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Testo Libero

27 febbraio 2012 1 27 /02 /febbraio /2012 15:07

Prima di imbottirmi di anti influenzali, bustine, pastiglie e sciroppi preferisco sempre provare i metodi naturali e, per quanto riguarda tosse e raffreddore, non c'è niente di meglio che l'infuso di miele e arancia:

prendete due arance. La prima spremetela all'interno di un tegamino. Aggiungete due bei cucchiaioni di miele e mettete il tegamino sul fuoco. Portate quasi ad ebollizione e, mentre riscalda, spremete la seconda arancia. Una volta ben caldo, versate anche il succo della seconda arancia in modo da integrare la vitamina C e bevete caldo caldo. 

Mi saprete dire!!!

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16 dicembre 2011 5 16 /12 /dicembre /2011 13:06

Buone notizie per chi ha un conto Banco Posta o un libretto di risparmio: i tassi di interesse aumenteranno dal 1° di gennaio!

Sono tantissime le agevolazioni da parte delle Poste Italiane, a cominciare dagli sconti sugli acquisti quotidiani che, considerati gli aumenti di questi giorni (su tutti i campi!) sarà sempre una bella sorpresa vedersi tornare in conto un pò di soldini! Gli interessi per i conti Banco Posta salgono al 4% e in più, se si passa (gratuitamente) a conto "Banco Posta Più", potete annullare le spese di gestione annuale pari a 10 euro se indicizzate i bollettini e lo stipendio. Inoltre se abilitate la carta di credito avete anche la possibilità di annullare il costo annuale di 30 euro!

Per quanto riguarda i libretti a risparmio invece, se versate 1000 euro, vi saranno accreditati altri dieci euro lordi di bonus!

Insomma, tra tante brutte notizie, aumenti a destra e a manca, una notizia del genere ci voleva proprio!!!

Per maggiori informazioni, basta consultare il sito delle Poste Italiane.

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7 dicembre 2011 3 07 /12 /dicembre /2011 09:35

Da buona trapanese, non potrei mai fare a meno di preparare e sfincie durante le feste di Natale. 

Ingredienti:

500 gr farina 00

200 grammi di patate

1/2 lievito di birra su 100 cl di acqua tiepida

1 opizzico di sale 

olio di semi

semi di anice

 

Procedimento:

bolite la patata e passatela fino a ridurla a purea. Aggiungere la farina e l'acqua con il lievito e impastare tutto quanto. Aggiungere acqua calda fino ad ottenere un composto elastico. Aggiungere il sale e i semi di anice, impastare ulteriormente quindi coprire con un canovaccio e lasciare lievitare.

Una volta che il composto sarà lievitato, mettete a riscaldare l'olio di semi dentro un tegame molto grande quindi, con le mani, prendete piccole palline di pasta e datele una forma di pseudo girella, infilate presto nell'olio e, una volta dorate mettetele su un foglio di carta assorbente. 

Potete servire ancora molto calde.

 

In genere si prepara anche una miscela di zucchero e cannella in polvere su cui "impanarle"download.jpg.

 

Che bontà!!

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5 dicembre 2011 1 05 /12 /dicembre /2011 14:36

In questo articolo mi soffemerò a parlare della scopa elettrica Vileda. Ho letto in giro commenti di apprezzamento e di contro, lamentele sulla sua efficienza. 

Potrei dare qualche consiglio in merito alla manutenzione della scopa. Per quanto mi riguarda, da due anni mi aiuta tantissimo nelle mie pulizie quotidiane, e sembra sempre appena acquistasta.

Per prima cosa, ricordate che l'autonomia della scopa è di circa venti minuti, quindi non pretendete troppo. E' buona abitudine quella di svuotare il cassettino almeno ogni due volte che la adoperate. Ma non basta! Oltre a svuotare il cassettino, dovrete anche smontare la spazzola girevole perchè su di essa si saranno inevitabilmente avvolti capelli e peli. Se non la pulite accuratamente, l'efficienza sarà dimezzata. Nel frattempo, accertatevi che nei punti di aggancio della spazzola, non vi siano grumi di polvere che fanno spessore. Una volta pulita, mettetela a caricare fino a che la lucina non sarà di nuovo verde.

Inoltre, è buona abitudine quella di lavare periodicamente sia il cassetino che la spazzola, attendere che si asciughino perfettamente e, solo dopo, rimontarli sulla scopa. 

Infine, ricordate di non passare la scopa sul pavimento bagnato!

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28 novembre 2011 1 28 /11 /novembre /2011 12:29

IMG_0004.JPG

Ecco una simpaticissima idea da portare a tavola per dare un ulteriore tocco natalizio. Un simpaticissimo copribottiglia Babbo Natale con cappuccio che darà un ulteriore tocco di classe alle bottiglie di vino servite per il pranzo di Natale. 

 

Ideale per i fanatici dell'addobbo natalizio e per coloro che amano l' originalità, anche perchè si tratta di copribottiglia realizzati completamente con le manine e non in serie!!!

 

Buon Natale a tutti!!!!

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25 novembre 2011 5 25 /11 /novembre /2011 15:09

IMG_0001-copia-1.JPG

Quest'anno ho deciso di realizzare un albero di Natale ecologico. Non sapendo più come smaltire tutti i volantini pubblicitari che settimanalmente mi arrivano a casa...ci ho fatto l'albero!!!

Sapete come ho cominciato? Avevo una pagina di volantino in mano che avevo appena finito di leggere, a un certo punto sono stata attratta da un programma in televisione e ho cominciato ad avvolgere su se stesso il volantino senza volerlo (i classici movimenti inconsulti....) fino a realizzare un lungo salsicciotto. A quel punto mi è venuta l'idea!! Avvolgere tutti i volantini e poi legarli col nastro adesivo uno dietro l'altro e ricavarne un lunghissimo serpentino.

Poi ho avvolto a girella dal capo e, pian piano dargli a svasare. Ho tenuto i giri ben fermi e stabili con del nastro adesivo fino alla fine del serpentino ed ecco il cono!

A questo punto ho preso la classica miscela di colla e vinavil e della carta crespa verde e ne ho coperto tutta la superficie. Per quanto riguarda il filo rosso, ho preparato un altro serpentino (ovviemente più corto) e l'ho attorcigliato tutto intorno.

Infine, è stata sufficiente una serie luminosa da 35 minilucciole che ho inserito realizzando un buchino per ciascuna minilucciola dall'interno del cono verso l'esterno. 

Et Voilà il mio alberello di carta pesta!!

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17 novembre 2011 4 17 /11 /novembre /2011 17:00

imagesppp.jpg

La passione per il Natale, a volte non è solo limitata all'atmosfera magica che caratterizza questa ricorrenza. 

Per quanto mi riguarda, la passione per il Natale è la creazione di oggetti originali, utili, caratteristici e tipici del Natale. Per farla breve: chi di voi ama realizzare il presepe ogni anno diverso e con le proprie mani?

Allora adesso propongo qualche semplicissima idea da mettere in cantiere per realizzare un presepe particolare, ovvero, con le case in "muratura"! Avete letto bene.

Ora vi spiego come fare. In realtà l'idea l'ho scopiazzata ma il risultato è talmente bello e unico che vale la pena proporlo e riproporlo cento volte!!

Allora...prendete un pezzo di polistirolo e "scolpitelo" cercando di dargli la forma di una casetta. Adesso, prendete un pò di colla vinilica e pochissima acqua e miscelateli assieme. Mescolate per bene e procedete spennellando questa miscela in ogni punto della superficie della casetta di polistirolo. (Se proprio lo devo dire....in genere io immergo la casetta nella miscela...così non si può sbagliare!!!). 

Adesso non vi resta che "impanare" nel vero senso della parola la casetta, semplicemente rivoltando la superficie impregnata di colla e acqua su una vaschetta piena di sabbia. Scrollatela un pò e lasciatela asciugare.

A questo punto non vi resta che aggiungere tutti i dettagli alla vostra casetta in muratura!!

Non è bellissimo??!!

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16 novembre 2011 3 16 /11 /novembre /2011 08:40

palline-di-natale-feltro.jpg

Giorni fa ho visto questa bellissima fotografia e mi sono riproposta di realizzare queste simpaticissime palline per Natale. Ho provato con la prima  e me ne sono innamorata.

La realizzazione è davvero molto semplice e il risultato un vero successo!

Basta semplicemente preparare sei dischetti di feltro della stessa dimensione, cucirli assieme dividendoli in due semicerchi con la macchina da cucire, quindi procedere con l'incollare le alette alternando prima il punto centrale e poi due punti equidistanti. E' davvero molto divertente e, la cosa più bella è che, più grandi vengono realizzate, più sono di effetto.

Ho adottato questo tipo di palline anche per realizzare gli addobbi per le feste di compleanno.

Sono davvero troppo belle!!

 

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15 novembre 2011 2 15 /11 /novembre /2011 16:45

Eccoci di nuovo alle porte della festa più attesa dell'anno.

Cominciamo ad uscire dalle cantine e dai garage gli scatoloni contenenti luci, addobbi, albero di Natale (per gli ecologisti!! pupazzetti per il presepe, cieli, prati e via dicendo, ma giunti al momento dell'addobbo dell'albero...

c'è chi ancora si chiede cosa si mette prima...gli addobbi o le luci?? le luci o i fili d'angelo??

Bene! Cominciamo da zero! Siete riusciti a mettere su l'albero? Ok! Allora possiamo cominciare a distribuire le luci. Alt! Le luci non si mettono a casaccio!

Per prima cosa, consideriamo la posizione dell'albero: obbligatoria una presa nelle immediate vicinanze (se volete evitare di avere fili sparsi qua e là per la casa). Adesso, prendete il capo della prima serie luminosa e, partendo dalla punta dell'albero, cominciate ad avvolgerla tutto intorno all'albero, a spirale fino ad arrivare alla base. Se avete intenzione di aggiungere altre serie luminose, seguendo sempre con lo stesso procedimento a spirale, ricordate di distribuirla nei punti che la prima serie ha lasciato vuoti. 

Alla fine, dovete fare in modo di fare uscire le spine delle due (o più) serie, tutte dallo stesso punto, ovvero, in direzione della presa.

Dopo le serie luminose potete addobbare l'albero con palline e pupazzetti vari, infine, potete definire con i fili d'angelo.

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2 novembre 2011 3 02 /11 /novembre /2011 12:53
 Avete schiacciato involontariamente una pallina di plastica ed è inutilizzabile?! Non temete, esiste un modo per farla tornare nuova e perfettamente tonda. 
 Per prima cosa procuratevi un pentolino non eccessivamente grande (va benissimo un tegamino, a meno che non avete un gran numero di palline di plastica da far tornare di nuovo “rotonde!”.  
 Procedete nel modo seguente. Versate della semplicissima acqua di rubinetto, fino a raggiungere almeno la metà del livello della casseruola, quindi posizionate la casseruola su un fornello. Accendete il fuoco portandolo a fiamma media-alta. Attenzione perché la fiamma non dovrà essere troppo forte ma nemmeno molto debole.  
 Una volta che l’acqua raggiunge la temperatura di ebollizione, immergete le palline ammaccate al suo interno, facendo attenzione a non scottarvi. Le palline dovranno essere immerse per almeno dieci secondi (o poco più, comunque, non oltre i quindici secondi, altrimenti rischiano di sciogliersi). Ovviamente l’acqua dovrà essere bollente, ma non troppo in movimento. Infatti, in se così fosse, le palline voleranno fuori dalla casseruola e non risolverete un bel nulla.  
 A questo punto, spegnete il fuoco e potrete constatare che l’ammaccatura è completamente scomparsa. La pallina si aggiusta per il motivo seguente: essendo l’acqua molto calda, la pallina si riscalda talmente tanto da creare una pressione al suo interno e, la pressione stessa, spinge la parte della pallina ammaccata verso l”esterno. In questo modo, la pallina riprenderà le sue rotondità, ma è ovvio che se siete dei professionisti, questo metodo lascia il tempo che trova considerato che una piccola escrescenza, anche se impercettibile, al livello professionale incide molto. 
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