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Testo Libero

21 aprile 2012 6 21 /04 /aprile /2012 08:35

Le zanzariere sono un accessorio essenziale e fondamentale soprattutto nella calde giornate estive. Ovviamente, per essere efficienti al massimo, esse devono essere regolarmente pulite in modo da non permettere alla polvere di creare un ostacolo per il passaggio dell'aria.

Per evitare che le zanzariere all'atto della pulizia escano dai binari del telaio, bisogna essere particolarmente delicati all'atto della pulizia con spugne o pennelli. Ecco quindi che, in questo caso, uno spruzzino è l'ideale. Sprzzate su tutta la superficie della zanzariera una miscela di acqua, disinfettante e sgrassatore, quindi lasciate agire. Passate una spugna molto delicatamente, oppure potete adoperare un pennello che si infila anche all'interno dei buchi. Risciacquate spruzzando della semplice acqua ed ecco pulite le vostre zanzariere.

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20 aprile 2012 5 20 /04 /aprile /2012 10:38

Adesso che cominciano le belle giornate, i nostri animali si divertono a scorazzare per i campi e i giardini, ma state attenti a usare le giuste precauzioni: una giusta dose di antiparassitario è molto utile. 

 

Nel caso in cui il vostro amico a quattro zampe abbia una zecca, ecco come procedere per eliminarla.

Prima di cominciare questa operazione è importante che indossate un paio di guanti di gomma usa e getta.

A questo punto, potete prendere un paio di forbicine con la punta e, aiutandovi con le dita ad allontanare il pelo dalla zecca, tagliate via la zecca alla base, tra la pelle del cane e il pungiglione del parassita.

Ovviamente per fare questa operazione è importante che il cane stia ben fermo e che anche voi state estremamente attenti a non ferire il cane tagliando anche la pelle. Dovrete agire tirando in modo da staccare solamente la zecca.

Ad ogni modo, il vostro cane avrà una ferita causata dal parassita stesso, quindi dovrete disinfettare la ferita del vostro animale con del semplice disinfettante o acqua ossigenata. Una carezza finale al vostro cane lo rassicurerà molto.

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17 aprile 2012 2 17 /04 /aprile /2012 18:12

Erice è una meravigliosa cittadina medievale che si trova nella provincia di Trapani. Il suo fascino e la sua locazione (in cima alla montagna) ha da sempre attratto migliaia di persone che, in visita da tutte le parti del mondo, hanno sempre goduto delle bellezze e della particolarità di questa cittadina dalle mille leggende.

Se avete in programma di visitare la cittadina di Erice, ecco qualche consiglio pratico ma essenziale e fondamentale per godervi al meglio la vostra visita.

La prima cosa da prendere in considerazione è che Erice si visita a piedi. Pretendere di visitare Erice in auto implica la massima probabilità di vedersi sequestrare l'auto o beccarsi qualche multa a causa dei vari divieti di accesso che ne limitano la viabilità.

La seconda cosa da prendere in considerazione è che Erice si estende su un territorio montano, di conseguenza sono presenti ripide discese ed ardue salite, inoltre il ciottolato (originale) che caratterizza vicoli e stradine, è estremamente scomodo per camminare con delle scarpe particolarmente eleganti. Sono assolutamente suggerite le scarpe da tennis o scarpe molto comode e senza tacco.

Infine, e non da ultimo, è da considerare che, essendo la città di Erice sulla vetta della montagna (da molti considerato "l'olimpo degli dei!"), la maggior parte dell'anno si sta molto freschi. Anche durante le calde estati siciliane, è molto probabile sentire un pò di freddo quando si passeggia in questa fascinosa città. Portate sempre con voi una giacchina che vi protegga dall'eccessivo fresco!

Buon divertimento

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16 aprile 2012 1 16 /04 /aprile /2012 17:35

Il caldo sta per arrivare e le mosche, le zanzare e insetti vari saranno puntualmente presenti come sempre. Una delle "soluzioni" più gettonate per non morire di caldo con le finestre chiuse e, al tempo stesso, non permettere a insetti volanti e non di entrare quando le finestre sono aperte, come sempre è la classica, vecchia e fedele zanzariera. In commercio oggi sono presenti una marea di modelli dal più semplice al più tecnologico, ma se non desiderate spendere chissà quale cifra e avete un pò di abilità nel maneggiare forbici ago e filo, ecco come fare una semplice zanzariera fai da te.

l'occorrente è:

zanzariera a metraggio

classico nastro a strappo che potete trovare in merceria.

Fissate il nastro composto da "maschio e femmina" su tutto il perimetro della finestra, o nel laterale interno, o esternamente se si tratta di una finestra protetta dalla pioggia. Potete fissare il nastro con della colla a calso, oppure, potete adoperare i chiodini a scatto. In quest'ultimo caso, dovrete separare il maschio dalla femmina. Una volta fissato il nastro a strappo sul perimetro della finestra, procedete col riattaccare il maschio sulla femmina (nel caso in cui lo aveste staccato, e cuciteci sopra con ago e filo, oppure incollate con la colla a caldo, la zanzariera in modo tale da tenerla ben tirante e ordinata. Ecco pronta la vostra zanzariera che potrete montare e smontare all'occorrenza.

Buona notte!

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27 marzo 2012 2 27 /03 /marzo /2012 15:03

Capisco che questa guida possa sembrare particolarmente drastica, ma che ci posso fare se anche solo leggendo il nome "blatta" mi scorre un brivido nelle vene?

Primo punto: gli scarafaggi si sviluppano nei luoghi particolarmente umidi, ecco perchè in genere sbucano fuori da lavandini di bagnio e cucina (immaginate che felicità!). Per evitare questo è sempre una ottima abitudine quella di spruzzare insetticida direttamente nei buchi dei lavandini, delle vasche, del bidet e così via. Se per qualche tempo non sarete in casa, è meglio se realizzate una barriera chiudendo i buchi con nastro adesivo. (asciugando le tubature, "loro" salgono più facilmente).

Secondo punto; gli scarafaggi stanno in mezzo la sporcizia. Di conseguenza, soprattutto quando c'è caldo torrido, una volta che avete consumato pranzo e cena, lavate subito i piatti e portate l'immondizia direttamente fuori, nei cassonetti. Evitate di tenerla in casa per più di un giorno. 

Terzo punto: lavate quotidianamente i pavimenti con detersivi disinfettanti e candeggina. 

Quarto punto: chiudete sempre le finestre con le zanzariere.

 

Buona fortuna!

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27 marzo 2012 2 27 /03 /marzo /2012 14:53

Cominciano le belle giornate e con esse, purtroppo, eccoci di nuovo alle prese con le fastidiosissime mosche e quelle che provocano il nostro maggiore stress notturno: le zanzare!!

Quanti di noi si svegliano di pessimo umore a causa della notte passata in bianco a causa di ronzii nelle orecchie e pruriti post puntura?

Oggi sembra che, nonostante piastrine elettriche e ddt (che peraltro ci intossicano!) siano completamente inutili per scacciare le zanzare. O le zanzare si sono immunizzate o si "armano" di mascherine. Ad ogni modo, esiste un metodo totalmente naturale per tenerle lontane, ma è consigliabile a chi non ha partisolari esigenze in tema di "odori forti". Ecco quindi il consiglio: quando andate a coricarvi, mettete sotto il letto un bicchiere di aceto. E' l'unica soluzione "anti tossico" che vi farà dormire la notte (odore acre a parte!).

Provare per credere!

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21 marzo 2012 3 21 /03 /marzo /2012 14:09

Uno dei disagi più frequenti anche se non assolutamente intenzionali, sono quelli delle disparità che si evidenziano da parte dei nonni nei confronti dei nipoti. In genere questo "fenomeno" si presenta in età adolescenziale. Se volete mantenere i rapporti sempre perfetti con i vostri fratelli, nonostante sapete di essere il prediletto di nonno e nonna, ecco qualche semplice consiglio. 

Primo consiglio: parlatene con i vostri nonni. In genere i prediletti sono coloro che danno maggiore attenzione ai propri nonni. Non tutti i fratelli hanno lo stesso carattere e dosano allo stesso modo l'affetto, questo vale anche per i nonni, di conseguenza, se i nonni parlando con loro, vi diranno che non fanno alcuna distinzione, e voi (giustamente) non ci credete, potete capire che è proprio per questo motivo. 

Secondo consiglio: quando i vostri nonni vi fanno un regalo (sia esso di ogni natura), sottolineate che lo dividerete con i vostri fratelli. In questo modo, i nonni, con si accorgeranno che forse qualcosa "gli sfugge", voi non li offenderete rifiutando il loro dono e i vostri fratelli non vi prenderanno in antipatia per il vostro gesto. 

Terzo consiglio: se siete certi che i nonni hanno l'occhio di riguardo per voi perchè gli altri non gli dimostrano le stesse attenzioni, provate a dirlo anche ai vostri fratelli, così anche loro capiranno che "qualcosa che non va" c'è anche in loro!

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1 marzo 2012 4 01 /03 /marzo /2012 21:18

Il pregiudizio che la suocera sia la più acerrima nemica che si possa avere, è un mito da sfatare perché in realtà, il rapporto che si crea tra la suocera e la nuora  si deve basare su alcune piccole regole fondamentali, ovviamente di rispetto e di affetto, ma al tempo stesso bisogna anche essere un pò furbetti nell'evitare alcune cose.

La prima cosa da fare è quella di presentarsi con rispetto non solo il primo giorno in cui conoscete la mamma del vostro fidanzato, ma essere costanti con questo atteggiamento sempre, anche se a volte si può presentare una situazione più difficilmente gestibile. Ricordate che il primo punto debole della suocera, è il proprio figlio. Ricordate che soprattutto i primi tempi, sarete sempre sotto analisi. Quello che più interessa alla suocera è avere la certezza che il proprio figlio (o la propria figlia) si trovi in buone mani con voi, per questo motivo, la cosa più semplice da fare è quella di dimostrare sempre il sentimento che si prova per il proprio fidanzato (nonché suo figlio). Nello stesso tempo evitate eccessive effusioni che potrebbero stimolare gelosie da parte della suocera stessa. Dosate ed equilibrate. Chiedete, di tanto in tanto qualche consiglio sulla cucina preferita di suo figlio (vostro fidanzato), o magari fatele i complimenti per uno o due piatti che è solita preparare (le farà piacere!). Evitate di dimostrarvi ostili nei confronti dei suoi gusti in termini di moda consigliata per il figlio. Assecondate per quel che si può, i suoi gusti e non rimanete male se, nel modo di esternare alcuni vostri gusti, lei possa criticarli (a volte non ci si fa proprio caso!). Per evitare contrasti spiacevoli, se vi trovate a parlare di argomenti in cui sapete già di trovarvi in fazioni diverse, evitate di approfondire, piuttosto cercate di deviare il discorso in argomenti in cui avete qualcosa in comune, magari confrontandovi evitando di dimostrarvi troppo "saputelle" in alcune situazioni. Ve le farete amiche se esporrete il desiderio di vedere le foto della nascita del vostro fidanzato e le direte che nonostante il parto, lei era davvero in gran forma!

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1 marzo 2012 4 01 /03 /marzo /2012 07:47

Quando si diventa nonni per la prima volta, scatta un meccanismo identico per tutti che è quello di "impazzire" letteralmente per il proprio nipote.

Questo "strano fenomeno", ovviamente si protrarrà per tutti i nipoti che verranno dopo di lui. Ma a volte questo amore così sconfinato può anche risultare un pò "pesante", ecco quindi qualche consiglio in proposito.

La prima cosa da fare è quella di evitare di prendere continuamente in braccio il bambino, limitandovi alle piccole pause di gioco tra una pappa e una nanna. Evitate di fare quei tipici "versi strani" (cippi cippi, bau bau e così via) per distrarlo dal piangere perchè rendereste nervoso lui e i genitori del bambino. Non siate soffocanti nel chiamare continuamente in casa del nascituro per sapere come sta, sia per evitare che il bambino sia disturbato dal continuo squillare del telefono, sia per evitare che i genitori del bambino ne vengano infastiditi. Anche se avete una certa competenza nel crescere i bambini perchè, prima di loro siete stati genitori voi, non siate eccessivi nell'elargire consigli pratici pretendendo di farli seguire. Di contro siate sempre presenti e disponibili nel dare consigli discreti, fondamentali che possano aiutare i neo genitori nella cura del proprio figlio. Non fate l'errore di sottolineare sempre quelle che erano le vostre abitudini quando i vostri figli erano in fasce pensando che i neo genitori debbano fare lo stesso. Piuttosto rendetevi conto che i tempi erano diversi e le abitudini anche.

Il giusto equilibrio si può trovare rendendosi partecipe ma non protagonista della vita del bambino.

 

 

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28 febbraio 2012 2 28 /02 /febbraio /2012 18:57

 

La prima cosa da fare quando decidete di portare il vostro parente anziano in casa vostra, è quella di cominciare a porsi delle domande e darsi delle risposte. Ricordate che il parente anziano non deve MAI essere considerato un "peso", o peggio, un "supporto economico" grazie alla sua pensione, per quanto possa essere "abbondante" o "bassa". Se lo accogliereste a casa vostra per questi motivi, sarebbe un bene, per voi e per lui, rinunciare all'idea.

Piuttosto, decidere di accogliere l'anziano parente in casa vostra, deve essere una decisione presa conentusiasmo, con la consapevolezza di fare del bene non solo al vostro anziano parente, ma anche a voi stessi, poiché vi renderà più sereni, piuttosto che pensarlo solo in casa e in balia di qualsiasi disagio. Ma non basta essere certi del vostro entusiasmo poiché dovrete anche fare i conti col suo inevitabile disagio in casa vostra.

Infatti, anche per lui/lei non sarà semplice cambiare completamente vita passando dalla propria indipendenza tra le proprie mura di casa, alla totale dipendenza alle nuove abitudini della vostra casa. In questo caso dovrete avere molta pazienza nel far capire loro che l'accogliete con vero piacere e che sarete felici di prendervi cura di lui. Consideratelo più un nuovo inquilino piuttosto che una persona da accudire e tutto sarà più semplice.

 

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